I bambini non si toccano! Non hanno colore, né religione, sono anime pure… Un grido che resterà solo un grido, ma chi scrive ha il dovere di urlare… A quei bambini che non vedranno il futuro a quei bambini offesi e martoriati va il pensiero doloroso oltre i confini del tempo. Non c’è raziocinio che possa far comprendere un dramma così disumano, … [Continua a leggere Fiori del deserto]
A lei la lettera mai scritta solo impressa a fuoco nella mente. Scorciatoie che non si limitano ad arrivare dove la storia è finita. Bugie appese alla finzione papiri arrotolati nella menzogna. A lei che non saprà mai quanto è grande la sfera della verità. Regalo questa virtù segnata tra spasmi di dolore e lacrime vere. A lei che in un momento ha involontariamente … [Continua a leggere A lei]
Scrivo per leggermi dentro scrivo perché amo farlo scrivo per me stessa scrivo per chi desidera un’emozione scrivo per gioia ho scritto per dolore scriverò finché la vita me lo permetterà fino all’ultima notte… ^_^ (Pattyrose)
+ Patrizia Portoghese, Poesia, Poesia dell'anima, Poesie introspettive, Poesie per riflettere, Poesie sulla Donna, Poesie sulla morte e il dolore, Poesie sulla speranza, Poesie sulla vita
So cosa significa disegnare una lacrima e comprendo il significato di un sorriso mai fu tanto netto il senso di una rima. Potature necessarie di rami rinsecchiti per far rinascere germogli incontaminati nudi e vestiti di semplicità trasparente. Il risveglio in un unghia laccata di rosa ed il nuovo torna nelle mani trepidanti in quella voglia di luci azzurre e accese di crepuscoli sfogliati … [Continua a leggere Il risveglio]
Una differente forma musicale, la narrazione dei versi in un ambiente fiabesco,il video rapisce con dolcezza. Come un uomo ha letto i miei versi e ha fatto sua l’essenza del libro. Grazie Giorgio Patrizia Portoghese
Come fiammelle accese nella notte i pensieri degli scrittori si accendono raccontano d’amore alla luce di una ispirazione. Si affaccendano a cercare sentieri che brulicano di pietre magiche e ombre dove i paesaggi si avvicendano inquietanti per ore. Scavano nella ruggine dei sogni flettono le dita su fogli immaginari riescono sempre a far piangere di gioia o di dolore. Se riescono a musicare i … [Continua a leggere L’arte di scrivere]
Guardavo fuori oltre l’inimmaginabile di me, il vetro opaco raccolse i pensieri oggi sono scintille di luce. (Pattyrose)
Ho steso un velo di luce sui vicoli bui del passato ho aperto le imposte di finestre arrugginite. Ho rivisto l’immagine chiara di un vestito bianco riposto nelle pieghe del dolore. Ho rivisto un uomo attraversare l’uscio con in braccio una sposa. Un bacio dato all’inizio di una vita che non sapevo colorata e poi sbiadita. Ho steso un velo di luce per ritornare … [Continua a leggere Ho steso un velo di luce]
Ti vedo mamma ancora impressi i tuoi occhi grigi, di un colore mai visto aperti contro il soffitto. E noi TRE un’unica lacrima accanto al tuo letto nell’agonia dell’ultimo addio. E quelle mani tormentate dalla sofferenza aggrapparsi alle nostre bagnate dal dolore per quella perdita ancestrale che mai vorresti intravedere. Ora sei luce che inonda il ricordo di un ottobre sacro, altare di memoria. … [Continua a leggere Occhi grigi (A mia madre ad un anno dal suo volo… )]
E’ così dolce la pioggia incanta con il suo tintinnare ritmato nella danza di una fata. La fata dei boschi? Si, Lei. Allieta il sonno degli elfi erranti come magica libellula vola tra insoliti destini. Al tocco d’ali s’infiamma l’orizzonte di luna dove i sogni si cristallizzano e le vestali si vestono di bianco. Canterà le sue melodie incastonate tra le cortecce degli ontani … [Continua a leggere La fata del bosco]
Ti sei reinventata nei versi di una poesia tra le foglie di un ciclamino color fucsia che rigoglioso cresce sul davanzale della vita. Hai chiuso quel portone vecchio e malandato costruito una scala che arriva fino al cielo una finestra dove lo sguardo sorpassa il creato. E’ la strada che cercavi, di ciottoli bianchi di balaustre trasparenti, di viali senza fine di notti dolci … [Continua a leggere Un ciclamino color fucsia]
Oscilla così come oscilla il mondo con tutte le sue attitudini e nefandezze, con le sue tragedie ed ovvietà. Il pendolo tra noi e la vita tra l’aria che respiriamo e il nulla, c’è chi lo tira per spezzarlo c’è chi lo tende per governarlo c’è chi semplicemente lo guarda e spera che prima o poi vada in stallo. Alchemico equilibrio nell’oscillare già! Proprio … [Continua a leggere Il pendolo]
L’incontro con l’orizzonte carezza il mio desiderio di infinito
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Il sito del Coro Prisma: realtà musicale romana che si occupa di intrattenimento musicale con canti folk e popolari.
Vaffanculo vita. Sono il più grande egocentrico che tu abbia mai visto. Hai perso un eroe.
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Sui sentieri dell'anima... di Patrizia Portoghese 
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