Tag: olocausto

Il Diario della Speranza

  Uno scrigno di speranza il diario di una bambina lasciava cadere lievi pesanti parole in quella stanza mentre fuori… Si consumava la mattanza. Eppure leggendolo guardando la sua foto s’illumina il cuore e credi nella bontà dell’uomo. Lei guardava al cielo tra morte e dolore ci riusciva… Senza rancore. Il mondo non può non deve scordare ad occhi aperti deve restare. Quella Bambina … [Continua a leggere Il Diario della Speranza]

La bambina del lager (27 gennaio Giornata della Memoria)

Non c’è profumo né odore di casa tra i legni, solo lacere coperte sui corpi straziati. Piccola e sporca una bambina giace inerme, sognava solo di diventare grande. La trovarono il 27 gennaio del 1945, il suo nome era Miriam. L’età si seppe poi, 11 anni. Scampata alle camere a gas era finita in una delle casupole di Auschwitz. Occhi di giada, un faccino … [Continua a leggere La bambina del lager (27 gennaio Giornata della Memoria)]

Sami Modiani – Storia di un sopravvissuto

Sami Modiano, un ebreo deportato da Rodi nel luglio del ’44, insieme all’intera comunità di 2500 ebrei. Un viaggio, in realtà, iniziato ancor prima di quella data, quando a soli 8 anni, nel mezzo della terza elementare, fu convocato alla cattedra dal maestro che, a voce bassa e sguardo atterrato, comunica che <> dalla scuola e che la spiegazione gliela avrebbe data il padre…Per … [Continua a leggere Sami Modiani – Storia di un sopravvissuto]

Dal Diario di Anna Frank

Venerdì 24 dicembre 1943 Cara Kitty, quando viene qualcuno di fuori, col vento negli abiti e il freddo nel viso, vorrei ficcare la testa sotto le coperte per non pensare : ” Quando ci sarà di nuovo concesso di respirare un po’ d’aria fresca?” [.] Credimi, quando sei stata rinchiusa per un anno e mezzo, ti capitano dei giorni in cui non ne puoi … [Continua a leggere Dal Diario di Anna Frank]

Nella memoria

Punge il freddo dentro un cappotto sgualcito dalla paura logorato una stella simbolo dell’aberrante inneggia all’inciviltà dell’uomo. Lunghe file di cenci sfatti visi contorti dall’incredulità e la morte passeggia accanto la loro sorte conosce già. D’un vento traverso che spinge a forza condotti nella realtà d’un mondo inerme di fronte che solo poi scoprirà la verità. Vite umane spezzate dalla crudeltà che monito resteranno … [Continua a leggere Nella memoria]

Il silenzio d’una campanella

  Il silenzio come agghiacciante nenia ed una campanella suona l’alba. Si corre, si tenta, la fatica è tanta. I piedi unti d’infelicità, contro, non si sente più il tatto, dentro. Gli occhi in movimento, fermi, solo un pizzico di lucidità nella mente. Come manichini, ignoti, senza volto ma con i denti, si i denti, inesistenti. Fantasmi logorati fin dentro il midollo ammucchiati in … [Continua a leggere Il silenzio d’una campanella]

Giornata della memoria

Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata. Mai dimenticherò quel fumo. Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto. Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono per sempre la mia Fede. Mai dimenticherò quel silenzio … [Continua a leggere Giornata della memoria]

Fermo immagine

Come in un libro di storia le immagini ferme a ricordo, in movimento ancora i passi. Stanchi e laceri nel corpo nell’anima torturata… Li vedi camminare in fila nel fermo immagine della memoria, tra filo spinato e dolore. Turbati dall’incognita , nei sogni, quali sogni… Quale futuro… E si ripete la storia, in un mondo che muove i suoi contorni tra uno stillicidio di … [Continua a leggere Fermo immagine]

Tanka*Vite spezzate

nella memoria d’un ricordo sbiadito d’oggi il richiamo mai più vite spezzate colpa dell’ignominia

Nella memoria

Punge il freddo dentro un cappotto sgualcito dalla paura logorato una stella simbolo dell’aberrante inneggia all’inciviltà dell’uomo. Lunghe file di cenci sfatti visi contorti dall’incredulità e la morte passeggia accanto la loro sorte conosce già. D’un vento traverso che spinge a forza condotti nella realtà d’un mondo inerme di fronte che solo poi scoprirà la verità. Vite umane spezzate dalla crudeltà che monito resteranno … [Continua a leggere Nella memoria]

Solo polvere

Polvere solo polvere tracce di uomini andati donne sparite bambini perduti. Non sono bastate mille fosse per nascondere meschinità. Dell’uomo bestia magistrale nemmeno gli abissi infernali ne vogliono l’odore. Sporche mani frementi visi sudati dai tormenti navigano senza pietà bruciando in quel girone. Anime eteree tranquille sorrisi angelici vittime loro per Campi Elisi mano nella mano volteggiano come angeli nella luce vivida Niente più … [Continua a leggere Solo polvere]

Il cancello (Arbeit macht frei)

Rotaie ferme davanti un cancello nero di fuligine amaro risveglio oltrepassa l’inimmaginabile, l’inferno tra scheletri vivi macabro passeggio di essere umani. Sbuffa il treno dal carico pietoso valigie rotte sorrisi di pietra in fila verso stanze gasate. Non un filo di pietà congiunge uomini ad altri uomini. Donne ad altre donne, bambini dagli occhi generosi non consapevoli di fronte al giorno. Un silenzio che … [Continua a leggere Il cancello (Arbeit macht frei)]

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