Punge il freddo dentro un cappotto
sgualcito dalla paura logorato
una stella simbolo dell’aberrante
inneggia all’inciviltà dell’uomo.
Lunghe file di cenci sfatti
visi contorti dall’incredulità
e la morte passeggia accanto
la loro sorte conosce già.
D’un vento traverso che spinge
a forza condotti nella realtà
d’un mondo inerme di fronte
che solo poi scoprirà la verità.
Vite umane spezzate dalla crudeltà
che monito resteranno per l’umanità
nella memoria partecipata si offre
d’un semplice gesto la sacralità.
@Patrizia Portoghese alias Pattyrose
Tutti i diritti riservati
Per non dimenticare…
Reblogged this on Sui sentieri dell'anima… di Pattyrose.
Una poesia stupenda. Un blog stupendo cara Pat!
Ciao sono Carmen… ho letto di te da Rebecca e son venuta ad affacciarmi!
Sei veramente una poetessa tu e ciò che esprimi non solo è perfetto e ben enunciato, ma è incredibilmente bello. Anch’io scrivo…. ma son poetessa per scherzo…. e se vieni da me troverai piccole cose in forma poetcica. Ma preteso di essere poetessa davvero! hahahahaaha
Ti sottoscrivo cara e spero lo stesso tu faccia con me, ti va?
Un abbraccio
e…. mai dimenticare!
Grazie Carmen, felice tu sia qui… Certo che verrò a trovarti, stanne sicura!
buona sera a parte la bellezza dei versi assolutamente non si deve dimenticare che serva da monito anche a questi nostri pseudo governanti ciao nazzareno
Grazie infinite per la visita. Come non concordare sul tuo intervento… Un caro saluto Nazzareno.
Grande sensibilità la tua Patty, che ho già avuto il grande piacere di conoscere. Parole che toccano le corde del cuore e che richiamano alla mente immagini che non si devono mai dimenticare, dimenticare sarebbe come offendere la loro memoria e farli morire ancora una volta. Ciao, Pat
Oh Patrizia, ero nel ’99 a Dachau, e sentivo un dolore profondo quando camminavo fra le fotografie messi in mostra, poi ero in una di queste barache, e non riesco concepire la crudeltà del uomo, questa tua poesia sarebbe da nominare per un premio tipo NOBEL questo vale anche per l’altra “Arbeit macht frei”… vorrei in questa occasione anche ringraziarti per quello che hai scritto prima da me, ma io vorrei lasciarti una mia poesia qui una cosa che ho scritto in un momento in cui mi sentivo molto vicino ai nativi americani un popolo che ha subbito una enorme ingiustizia come i ebrei.. ti lascio il link e e anche il testo qui.. sperò che ti piace ti abbraccio sei una cara e buona persona, persone come te ci voule il mondo perchè porti serenità….
http://pif64rebecca.wordpress.com/2009/01/13/un-mondo-perduto/
Un mondo perduto
Intorno a me silenzio e buio, solo il soffio
del vento anima il fruscio degli alberi
ammiro le luci delle tende riflettersi
nelle acque tranquille del lago.
Mentre una luna intrigante legge i miei pensieri.
Ricordo tempi lontani,
epoche perdute nel tempo della storia.
La mia fantasia vola, seguita della vita reale.
Tepee fantastici,
avvolti dai meravigliosi misteri del passato.
Mi trovo in quel mondo,
ma senza paura nessuna anima triste,
in un angolo di quel paradiso trovo la mia pace,
il mio coraggio di cambiare le cose.
L’unica luce nel buio e la luce della speranza,
il calore di un popolo dimenticato.
La loro purezza, i loro spiriti e anime perdute
che mi proteggono ancora.
E ogni notte mi addormento,
per tornare a quel meraviglioso passato.
………………………
by Rebecca
Bellissima Rebecca, sei brava davvero. Ti abbraccio forte!!
Ciao Patty, è bellissimo qui…. complimenti per il libro..
e per la poesia “Nella memoria”… è vero “non si deve dmenticare”…
ti lascio un saluto affettuoso per una serena settimana…
un bacione!!!!
Grazie Gianna! Ti aspetto ancora, buona settimana a te.
CIAO patty ti ho ritrovato…. grazie al post di rebecca… con piacere ti rileggo e ti faccio i complimenti x il libro!!! un saluto affettuoso ciao
E’ un piacere anche per me Rosa! Spero di rileggerti e verrò a farti visita! Un caro saluto.