Il silenzio come agghiacciante nenia
ed una campanella suona l’alba.
Si corre, si tenta, la fatica è tanta.
I piedi unti d’infelicità, contro,
non si sente più il tatto, dentro.
Gli occhi in movimento, fermi,
solo un pizzico di lucidità nella mente.
Come manichini, ignoti, senza volto
ma con i denti, si i denti, inesistenti.
Fantasmi logorati fin dentro il midollo
ammucchiati in fosse di tormento, forse
portati via dal vento, in un tramonto senza sole.
Briciole d’ossa, piccole. Forse un bambino
dalla ferocia umana divorato, annichilito.
Balla il demonio, nell’atmosfera rarefatta
mentre nel silenzio, la campanella suona.
E’ ora di uscire, la strada è breve…
Tanto breve. Mentre cola il sangue, bianco
candido come quella neve, giaciglio freddo
nell’esanime parola, solo uno sguardo…
Ingiallito nel rosa del ricordo.
©Patrizia Portoghese
L’ha ripubblicato su Sui sentieri dell'anima… di Scrivere per Amoree ha commentato:
Per non dimenticare…
hai descritto veramente bene quel dolore… ma non riesco a dire molto xkè il pensiero di quella forte sofferenza e del nulla intorno come speranza… mi lascian senza parole mentre parla una lacrima. un bacio carissima Patty<3
è semplicemente meravigliosa. tanto triste quanto bella.. Patrizia c’è tanto in questa poesia…………………………..
Grazie a tutti… Ricordare è un dovere, un diritto che non accada più, ma questa è un’altra storia… Vi abbraccio!
Patty cara, il suono della campanella, il suono della morte, il ballo del demonio nel silenzio tacito di una umanità che ha permesso e che ancora permette l’eccidio della vita e dell’amore, da brividi, ❤
I fantasmi logorati non possono più ringraziarti, ma gli uomini si, per queste parole piene di amore per la vita, anche degli altri.
Ti ringrazio
Gianni
Impressionante la delicatezza di parole che descrivano una macerata oscurità.
Ciao
Lo ho letto già prima cara Patrizia.. non aggiungo nulla, perchè e perfetto come lo hai scritto tu… tvb e ti abbraccio Rebecca
Riesci con la dolcezza dei versi ad esprimere tutto l’orrore che l’umana follia ha creato non è affatto facile farlo come lo hai fatto tu, occorre tantissima sensibilità.
Ti auguro un buon fne settimana, con amicizia, Vito