Per non dimenticare…
Sui sentieri dell'anima... di Patrizia Portoghese
Il silenzio come agghiacciante nenia
ed una campanella suona l’alba.
Si corre, si tenta, la fatica è tanta.
I piedi unti d’infelicità, contro,
non si sente più il tatto, dentro.
Gli occhi in movimento, fermi,
solo un pizzico di lucidità nella mente.
Come manichini, ignoti, senza volto
ma con i denti, si i denti, inesistenti.
Fantasmi logorati fin dentro il midollo
ammucchiati in fosse di tormento, forse
portati via dal vento, in un tramonto senza sole.
Briciole d’ossa, piccole. Forse un bambino
dalla ferocia umana divorato, annichilito.
Balla il demonio, nell’atmosfera rarefatta
mentre nel silenzio, la campanella suona.
E’ ora di uscire, la strada è breve…
Tanto breve. Mentre cola il sangue, bianco
candido come quella neve, giaciglio freddo
nell’esanime parola, solo uno sguardo…
Ingiallito nel rosa del ricordo.
©Patrizia Portoghese
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