G.Allevi Dov’è la casa del poeta? Non ha porte nè serrature il vento rinnova i sospiri entrando dalle finestre cristalli lucenti fanno eco. Riposa all’ombra della luna è libero il poeta d’entrare ed uscire dai meandri della mente. Sono liberi i suoi orizzonti e nei giardini dell’anima vede l’unica possibilità di salvezza. Un respiro e un palpito scandiscono quel ritmo incessante e sommesso d’un … [Continua a leggere All’ombra della luna]
Ed è un cinque che s’adagia s’uno zero tondo come una ciliegia matura perfetto come il cerchio di Giotto. Due numeri ed è poesia mentre un vortice di petali in un giro di vertigine si solleva e vola via… Annego nel mio sorriso incontro ad una vita che sa di meraviglia che mi conduce lontano. E ribolle il mio sangue in un giro di … [Continua a leggere Come una ciliegia (50!)]
+ Poesia, Poesia dell'anima, Poesie emozioni in natura, Poesie introspettive, Poesie per riflettere, Poesie sulla poesia
Tutte le volte m’immergo completamente in un bagno di luci e fiori. Un sottofondo musicale s’eleva dal nulla. Petali di rosa come pioggia ricoprono sensi incantati. Son pronta ad incominciare, la mente vaga e trova, ispirazione ancora. Scrivo io… No, la mano va da sè trasportata da leggera piuma tra le dita ancorata. Raccoglie dettagli ed emozioni che fuoriescono dal cuore. Le esperienze di … [Continua a leggere Tutte le volte]
Vangelis Nessun verso a far da scudo troppi i pensieri aggrappati al mio cuore fan coda per uscire. Dolcemente versi vogliono diventare, ammaliati da un’altra alba, inebriati da un tramonto. Portano gioia a chi legge, conforto all’animo di chi soffre per amore per dolore. Son felice come farfalla amoreggiar su di un fiore, se un poco d’amore posso portare, se qualcosa di me potrò … [Continua a leggere Dolcemente poesia]
Nella metro Suoni color metallo voci sommesse intermittenza di luci afono rumore. Vibra il vagone nel tunnel s’infila nero percorso. Il pensiero si sofferma era tanto… che non viaggiavo – In metro – Visi diversi lontani tristi stanchi altri sognanti. Son fortunata è un’ora non letale, senza spinte senza folla. Un ragazzo ondeggia silente. Cuffie nelle orecchie. Quella signora affannata spesa alla mano invecchiata. … [Continua a leggere Viaggiando nella metro]
Parole appese ad un foglio sbiadito dal tempo, incurante dei sensi appannati dall’oblio. Parole stanti nella mente fioriscono come peschi, dai fiori pervinca odorosi e crescenti. Parole finite mai forse schiuse come corolle inondate di sole, alla fine d’una stagione. Parole come tante dette scritte e colate d’argento, sulle ali di chi viaggia incurante del resto. Sono parole fatte di poesia colorate d’immenso, ora … [Continua a leggere Parole di poesia]
Ci ha colto all’improvviso questo tremore, senza darci tempo di pensare alle conseguenze dei nostri inconsulti gesti, e anche il minimo movimento potrà fare cambiare per sempre il nostro destino già incerto. Ostacoli da superare sono i nostri quotidiani tormenti, come gocce a planare là dove sembra calmo quel mare. È dritta la prua verso una meta solo immaginata, la rotta è tracciata col … [Continua a leggere La tempesta perfetta]
Lasciami essere quella che sono e non sono mai stata. Bambina amata Donna appagata Lasciami credere d’esser me stessa e avvolgo d’emozioni di me quel che resta. Da vivere intensamente godendo ogni istante, come cristallo di luna riflesso negli occhi trasparente. Lasciami sperare d’un anelato futuro cosparso d’ambrosia, tra versi profumati color cobalto. Lasciami essere quella che sono e che sarò. Ventunosettembreduemiladieci
Inventerò nuove illusioni per emozionare ancora un volo di colombe riflesso negli occhi dell’aurora. Una fata blu tatuata si libra nell’aria dalle ali animata. Nello specchio dei pensieri petali d’arcobaleno fluttuano nel silenzio di ieri. Percezioni tra i versi al di là delle parole. @Patrizia Portoghese alias Pattyrose Tutti i diritti riservati Ineditaundicimarzoduemilaundici
L’atmosfera in emozioni d’ali come d’angeli invisibili abbracciati. I versi si succedono in momenti d’incanto, a rubar sorrisi su un palco d’artisti. Senza graffiare l’aria le note vanno tra un acuto e un sibemolle, tra un passo di danza e un racconto. A convogliare i sensi e il tatto tra i cuori e le menti dei poeti presenti. Nel respiro contratto dell’armonia di gente … [Continua a leggere Poeti e Poesia]
Tra la siepe sprazzi di sole le nuvole ormeggiate a largo nel mentre riflessi di mare. E’ il divenire del giorno che cancella della notte l’oblìo tenero ricordo d’un abbraccio. Nell’aria timido vibrare in un soffio di vento gabbiani planare sull’onde. E’ nei pensieri che migrano altrove naufragando vanno riflessi di mare. @Pattyrose Tutti i diritti riservati Ineditasettefebbraioduemilaundici
Ricordati di me quando il tramonto si velerà di rosa ed il cielo stellato abbraccerà la luna. Ricordati di me che ti ho amato più di me stessa. Se potessi vedere oltre il dolore celato nella rabbia e nell’impotenza. Capiresti si, forse che l’amore va oltre gli ostacoli terreni. Il legno di quercia difficilmente brucia e semmai lentamente. Affinchè ci fosse quel tempo solo … [Continua a leggere Ricordati di me]
L’incontro con l’orizzonte carezza il mio desiderio di infinito
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Il sito del Coro Prisma: realtà musicale romana che si occupa di intrattenimento musicale con canti folk e popolari.
Vaffanculo vita. Sono il più grande egocentrico che tu abbia mai visto. Hai perso un eroe.
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