Lo scoppio di una bomba
mille vetri in frantumi
mille anime disperse.
Cenere che non si spegne
e non spegne il ricordo
di chi con coraggio affrontò,
la parola morte.
Scritta sui muri della vergogna
lavati dal pianto
delle madri
dei figli
dei mariti
dei padri.
Dal canto sconosciuto della gente
inginocchiata ai piedi del sacrificio.
Troppo presto
troppo tardi
e mille ancora i segreti
accovacciati nelle macchine bruciate.
Si solleva il brusìo
ma ancora troppo silenzioso
e cresce l’albero Borsellino
sotto un sole cocente
che urla la sua verità.
Inchini alla gente perduta
su una terra macchiata dalla mafia,
urgente risolvere la sfida
contro le atrocità e l’ignoranza.
Via D’Amelio
una delle tante vie
scritte a piombo e tritolo
impresse di sangue e speranza.
A Paolo Borsellino e alla sua scorta
Patrizia Portoghese
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Non bisogna mai dimenticare e tacere. Pina.