Continuerò a scriverlo anche se sarà penoso ricordare…
Sui sentieri dell'anima... di Patrizia Portoghese
Non era più l’uomo che aveva amato. Era un lunedì, dopo una domenica da dimenticare. Una di quelle domeniche uguale alle altre, nessuna uscita, nessun divertimento. Lui si rifugiava nel suo studio, come gli altri giorni. Fuggiva dalle sue responsabilità, dai suoi fallimenti, dalle sue frustrazioni. Bastò un accenno alla discussione del giorno precedente a rinfocolare gli animi. Le si avvicinò con quello sguardo minaccioso e pieno d’ira. Le puntò il dito davanti agli occhi -‘Sei una donna finita!’- Le disse. Le vomitò addosso altri improperi. Non ce l’aveva solo con lei, ce l’aveva con il mondo intero. Dal suo ego erano spuntate appendici pungenti. Ascoltava solo se stesso e le sue ragioni. Ma quali ragioni? In balia dei suoi dolori che erano stati anche i suoi. Gli occhi le si velarono e caddero lacrime, le sentiva arrivare in bocca.
Leila aveva tentato di fargli capire che la situazione era…
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