Camminiamo sui limiti del tempo
cavalchiamo le incertezze del futuro,
ma non abbiamo paura di sbagliare.
Perfetto il centro di Cupido
non poteva far di meglio
che disegnare la traiettoria
nel preciso istante d’un incontro.
Superiamo i valichi, concessi
ai nostri piedi stanchi
senza guardare gli occhi del burrone,
mentre un temporale albeggia lontano.
Tutta una vita o parte di essa
alla ricerca della sua essenza,
guardinghi o sbadati contro la realtà
per raggiungere assolate pianure.
Non abbiamo paura di sbagliare
anche quando la grande quercia
ostacola la gola che stiamo per attraversare.
Ognuno fa scorta di pensieri, di sogni
d’una bisaccia colma di gocce trasparenti
per non restare arsi dall’inettitudine.
Nel coraggio delle scelte si tinge
quella mano che aiuta l’altro,
il prossimo che ti chiede aiuto,
magari è più vicino di quanto pensiamo.
Non sempre gli angoli coincidono
così si perde la cognizione e la disperazione
cancella ogni moto d’amore e di bontà.
Non abbiamo paura, abbiamo solo limiti
che talvolta sono sconosciuti
indefinibili ragnatele senza fine.
La grande quercia resta lì, immobile
vicina e lontana, presente e remota.

Patrizia Portoghese in arte Pattyrose
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