Elisa-Rainbow
Come rosa nel deserto
imbevuta d’aroma ocra
senz’acqua, ma di vita vive.
Su per la duna sinuosa
ondeggia d’ombra vera
senz’acqua, non muore mai.
Sconfinata e audace
pervasa di spine ma senza pungere
accarezza l’acqua dell’anima.
Non sfugge al senso dell’ignoto
è lei rosa del deserto
inarrivabile non cede il passo.
Profuma dell’attimo cristallino
imbevuto in una stilla di luce.
Dono degli dei risorge nel vento
e nella quiete del silenzio rinasce.
@Patrizia Portoghese alias Pattyrose
Tutti i diritti riservati
Grazie a te per le tue visite gradite!
Nella profondità dell’universo il poeta si riappropria di un ascolto impossibile nel nostro tempo, come lo scorrere dell’acqua ed attratto dal segnale dell’anima torna a sentire il ritmo del proprio respiro, del proprio cuore e il silenzio diviene un’entità palpabile, un elemento che consente non solo l’ascolto, ma, paradossalmente, la percezione dello spazio e del tempo. Le rose che spuntano dalla sabbia nell’universo infuocato del deserto per appassire dopo poche ore ci ricordano che spesso la vita non è che una stoica forma di resistenza… e anche narrare è resistere…
EMILIO
Sai leggere così bene tra i versi, un abbraccio di stima!
Una rosa molto speciale quella che sa accarezzare l’anima
Dolce e soave questa tua poesia, molto delicata
Un abbraccio, Pat
Grazie Pat, un abbraccio!
Molto delicata e sottile intrisa d’Anima e Cuore!
Grazie 🙂
Un cordiale saluto
Claudio