Costretta a combattere…
Sui sentieri dell'anima... di Patrizia Portoghese
Costretta nell’angoscia
nell’arrotolarsi delle pene passate
ricurva sulle pergamene
a cercare appigli contro le nefandezze.
La separazione
un lutto incontrovertibile
che anela non alla sconfitta
ma alla giusta dimensione del bene.
Se c’è stato ed è quantificabile
bisogna contare tutti gli inizi
e appuntare alle pareti chiodi
a sostenere l’imponderabile.
Buca il solstizio d’estate
quell’ultimo incontro
che non sarà mai il primo
e che non nuocerà alle abitudini.
E’ dolce il ricordo di quel primo bacio
nottetempo di fronte al mare,
così come terribile
il primo schiaffo a cingermi il viso.
Costretta a regalarmi
quei ricordi che sostano
tra il buio dei recenti anni e il sole,
quel sole fatto di allegria e giovinezza.
Tutto si conclude
sempre e ad ogni ora
passa tra un frinire e l’altro di cicale,
l’ultimo atto di un percorso
che comunque vada non avrà mai fine.
Lotterò, ricordalo!
Amore perso, amore dilaniato
nelle pieghe…
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