Palindromi di blu
inesistenti percezioni d’assoluto
e letture involute su piatti d’argento.
La ricerca delle mani
e di quella bocca capace d’amare,
di solo amare anche prima di nascere.
Hai dormito con me
attaccato ad un lembo di sogno,
né la separazione ti colorò di collera.
Palindromi di blu
nei ricordi senza rimpianti
e quell’utopia di confini mai più superati.
La mia vita imprescindibile
con la voglia di svegliarsi appagata,
e di proseguire indenne il resto del percorso.
In un verso o nell’altro mi giungerà l’eco
di un amore passato trafitto dall’assenza.
©Patrizia Portoghese
L’ha ripubblicato su Sui sentieri dell'anima… di Scrivere per Amore.