
Angeli trasparenti
lì in alto a sorvolare i ruderi
mentre
tace il cielo in uno specchio di tristezza.
Le parole intrecciano
i silenzi e le lacrime mute
mentre
di piombo la luna è orfana di mare e stelle.
Ribollono le scie
e di vena in vena scorre l’eco
mentre
in fragili sequenze si scheggia la roccia.
La disperazione grida
l’aiuto è una mano che scava
mentre
la speranza è figlia e sposa dell’umanità
in una folle corsa contro l’amaro destino.
Orfani di tutto
nelle terre sibilline ed amaranto
mentre
tutto in un secondo si scolora d’argento
tra le valli riflesse negli occhi feriti dal fato.
Gli ultimi bagliori
dell’alba che si protende
mentre
ai piedi di montagne intrise di polvere
si ricorda tra le lacrime il futuro al di là del sole.
Angeli in volo attendono si apra il nuovo varco.
©Patrizia Portoghese
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