Tra le fronde e i rami
s’intravedono percorsi già solcati
da orme antiche.
Hanno memoria gli alberi
che silenziosi stanno.
Si ricordano di temporali e sangue
quando si moriva d’orgoglio e libertà.
Viandanti ed ombre
tra valli e aguzze cime ancora innevate.
Cosa resta di quel cielo
che non videro più?
Filari di nuvole cobalto
torrette affacciate sui pendii
scarponi sotterrati dall’oblio.
Gocciola il ricordo
tra case e vecchi manieri
nei musei a vegliare le vestigia.
Quel ricordo che si respira
tra gli alberi sempreverdi di non vana gloria.
©Patrizia Portoghese
L’ha ribloggato su Sui sentieri dell'anima… di Pattyrosee ha commentato:
Buon 25 aprile…