Sono accordi ripetuti
in lontananza sulle corde tese
luci spente di lampioni arrugginiti.
S’inoltra nel silenzio
un suono che reclama nuova vita
incessante come lo sfiorar delle dita.
Spartiti di dense atmosfere
nel raggio d’ombra si allungano
sagome fiere nei volti grappoli di vite.
Volano come il polline
trasportati da un vento caldo
arresi agli occhi d’un inverno diverso.
@Patrizia Portoghese alias Pattyrose
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Accecanti sfavillii non sedano sete di conosciute voglie d’indaco
che danno luogo a istanti unici illuminanti segreti di sè.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=c7Pmof3aqO8
gran bella poesia, una grande atmosfera demda di liricismo.
Buona giornata, con amicizia, Vito