Pennellate d’azzurro
degrada al celeste
finemente mosso
dalle onde cangianti.
Aironi immobili
con le ali spiegate
verso l’orizzonte
acceso di vermiglio.
Ricordi di anni passati
mai più presenti.
Affogo lo sguardo
nel quadro dipinto.
Un giorno
non è uguale
ad un altro,
il paesaggio cambia.
Quel cielo disegnato
rimane intatto.
Come lo è il tuo ricordo…
Tresettembreduemiladieci
Bellissima!
Poesia e quadro s’armonizzano!
Grazie del commento Corrado, buona giornata.