Cosa scrivere su questa Europa che marcia al contrario
beffata da conti e ricorsi che non le hanno fatto sbarcare il lunario
appesa a gomene già lacerate dalla fame e dagli abissi di potere.
Ognuno ha portato ceste di affanni e cassetti vuoti da riempire
e i lupi hanno coperto e poi dilaniato nei contorni l’intero ardire
non hanno compreso che i mari non lambiscono tutte le coste
e le coste hanno scogli aguzzi dove la carne si fa sangue amaro.
Paesi che non hanno conosciuto più della guerra il marcire d’armi
ma il profumo dei misfatti agli ultimi piani dove i bottoni ridono
sotto le mani di burocrati vestiti di nero con le mani trasparenti.
Mai più Europa! Sgombrate le menti e abbracciate il silenzio
nell’attesa del non ritorno a bordo dell’ultimo vascello fantasma.
Spine, sono il futuro, da estirpare con cautela stando immobili
sulle scale che portano al non affanno sulle crepe dell’ultima stella.
©Patrizia Portoghese
L’ha ribloggato su Sui sentieri dell'anima… di Pattyrosee ha commentato:
Ancora così attuale…