Non ignoro il tempo
che si fa goccia e nuvole
nel fragore di un temporale.
Sollevo il mento
e dimeno la mano
a scansare l’inevitabile.
Ad un passo
dall’unico sentiero percorribile
afferro il mio volermi bene.
Sono con me stessa
il tutto di un momento
e d’avida contentezza mi armo
come acqua che sgorga frizzante.
Non ignoro il tempo
che si fa giorno e poi notte
in un cielo che ha occhi di fenice.
©Patrizia Portoghese
Una delicatezza e profumo, che si può toccare e respirare.
“… in un cielo che ha occhi di fenice …”
Abbiate le nostre migliori cordialità