Oro e mare
nelle conchiglie trasparenti
a cavallo di un’onda che non travolge,
tra la sabbia di granelli inventati.
Luccicano gli occhi
di fronte al tramonto
che s’inabissa oltre l’impossibile,
tra i colori inaspettati della vita.
Sublima il ritaglio
di giorni futuri e imperdibili
dove la parola si fa verso in una metafora.
Oro e mare
cantati in un tripudio
di concerti e favole d’amore,
nella speranza di assolvere il passato.
Quel passato
di oceani immensi
colati tra la meraviglia e l’effimero.
Di me, di noi
raccontano i sogni
perle trasparenti, infilati nel raso
cuciti nella sabbia al ritmo del tempo,
quel tempo annunciato e spero, infinito.
Patrizia Portoghese in arte Pattyrose
Tutti i diritti riservati
Edita nella silloge L’Orma Bianca Ed.LunaNera
Bellissima ❤
Grazie Gianna, fa parte del mio nuovo lavoro, bacione e buona giornata 🙂