Una ballata che ha l’incedere e la sofferenza del blues più semplice e struggente, costruita su chitarre acustiche, pianoforte e morbide irruzioni synth. Escluso il cane, traccia numero 5 di quel piccolo capolavoro che è l’album Aida, si regge su una melodia elementare ma memorabile. Ad essere spiazzante, però, è soprattutto la violenza garbata del testo, sincero e ironico sin dalla prima strofa: “Chi mi dice ti amo / Chi mi dice ti amo / Ma togli il cane / Escluso il cane”. Anche nelle canzoni d’amore Rino Gaetano si conferma un cantautore atipico, dissidente e sincero fino al midollo. Forse è per questo che la sua carriera è ingiustamente passata sottotraccia se paragonata al successo popolare dei “compagni” cantautori dell’epoca. In questo brano conferma la sua originalità, cantando le sofferenze dell’amore in modo tragicomico, sempre con una sfumatura politica. Qui risiede l’unicità della sua poetica: prima denuncia la solitudine personale, poi l’anonimia e le brutture della società intera. Nessuno lo ama, a parte il suo cane. Che è, diciamo la verità, solo una magra consolazione. La delusione si allarga sul mondo intero come una macchia di inchiostro tossico e indelebile, “Tutti gli altri son cattivi / Pressochè poco disponibili” e il dramma si compie nel constatare amaramente che ovunque regna solo l’ostilità di “Gente assurda / Con le loro facili soluzioni”. Ma è nel ritornello che la rabbia esplode più fragorosa: qui la delusione si circoscrive di nuovo e si getta in direzione della persona che ha lasciato sfiorire questo amore, “E tu non torni qui da me / Perchè non torni più da me!”. E a Rino non resta che essere abbandonato e vivere disperato. Proprio come un cane.
Chi mi dice ti amo
chi mi dice ti amo
ma togli il cane
escluso il cane
tutti gli altri son cattivi
pressoché poco disponibili
miscredenti e ortodossi
di aforismi perduti nel nulla
chi mi dice ti amo
chi mi dice ti amo
se togli il cane
escluso il cane
non rimane che gente assurda
con le loro facili soluzioni
nei loro occhi c’è un cannone
e un elisir di riflessione
e tu non torni qui da me
perché non torni più da me
Chi mi dice ti amo
chi mi dice ti amo
ma togli il cane
escluso il cane
paranoia e dispersione
inerzia grigia e films d’azione
allestite anche le unioni
dalle ditte di canzoni
e tu non torni qui da me
perché non torni più da me
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