Afferro il vento, è mio
in quest’aria di libertà
di voglia di fare
di progettare
di non tirare i remi in barca.
Assoluto il sole, é mio
in quest’aria di libertà
che profuma di melograno
di un bacio sognato
di un pianto mai più fatto.
Enucleo il cielo
da finti pianeti, giacché
estinte meteore
son passate attraverso.
C’è uno scambio reciproco
tra me e gli elementi naturali
ma l’aria… L’aria di libertà,
predomina e non esita
a portar via il vetusto
senza dilazioni.
Ora sono collina, verde
desiderosa d’innesti futuri,
nell’aria più congeniale
quella della libertà di essere.
@Patrizia Portoghese alias Pattyrose
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