Una donna con ‘ dentro… Un cuore bambino’. Così l’incipit di questa raccolta di liriche di Carla Staffieri.
Carla è una poetessa’umana’, carica di dolcezza e vera umanità. le sue parole… Sono Le parole del silenzio, giusto titolo alla silloge. Parole che musicano la quiete del suo animo, l’irrequietezza nell’incedere dei suoi versi d’amore. In ‘Cercami’, la sua voglia d’amore, intesa nel più alto significato del termine: cercami/affianco/a un bimbo che soffre/per continuare a vivere/dove posso arrivare/senza esser chiamata. A contatto giornaliero con i bambini, con la sofferenza, ma anche nella gioia di condividere un progetto non solo lavorativo, ma anche di passione verso il prossimo. Carla esprime nei suoi versi, la gioia di donarsi e trasfigura il suoi silenzi quasi in preghiere. Coinvolge il lettore che trova pace nelle sue riflessioni, come in ‘Pace interiore’: una dolce aria ora plachi il vento/calmi il mare/ fermi la terra. La poetessa ci dona anche qualcuna delle sue perle in vernacolo romanesco, divertenti spartiti di vita quotidiana dove si evincono riflessioni di vita vissuta. Come la lirica ‘Ar mercato’: me sò comprata ‘na giacchetta/ e ‘n vaso de coccio/ cò drento li ciclamini bianchi/screzziati de rosa/ ‘n’oretta m’è passata li guai me sò scordata… . Attenta a tutte le sfumature della vita, ai colori dell’amore e della passione. Carla ci ricorda di non dimenticare il prossimo, chiunque esso sia.
Patrizia Portoghese
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