Enya
Un altro autunno
stava nascendo,
per le strade l’odore buono
delle castagne appena cotte.
Dai camini i primi rivoli di fumo
si protendevano
flebilmente
su nel cielo cristallino,
sfumato d’ambra.
In paese c’era aria di festa,
agli angoli falò dorati
illuminavano i visi bruciati.
Dei caldarrostai.
I frutti autunnali
saltavano gioiosi,
nelle grandi cesta ferrose.
Scendevan dalla via
Il nonno e la bambina…
Mano nella mano,
seguendo l’odore.
“Ti voglio bene nonno”
Diceva la piccola,
nel frattempo,
un altro autunno era passato.
Impulsi di stagione
nei sovrapposti ricordi
d’un tempo passato
profumato e intenso
forse migliore.
@Patrizia Portoghese alias Pattyrose
Tutti i diritti riservati
Ventisettesettembreduemiladieci


Molto sentita questa tua…
Un saluto,
Pau
Un altro autunno, altri ricordi che si sommano a quelli già passati.
Dolcezza e malinconia in questa tua splendida poesia
Ciao, Patrizia