La mente ritorna a quei tempi
Lontani ma vicini nella memoria
Una salita che pareva infinita
Per arrivar lassù
Ragazzina felice a quei tempi
Spensierata ma consapevole
Ecco la montagna più alta mai vista,
Forse troppo piccola io.
Nei miei sogni di allora
Tutto sembrava oltre ogni limite.
Stanze enormi e letti in fila,
Corridoi lunghissimi correvano tutt’intorno.
Grida gioiose e pianti di nostalgia
Mescolati a lunghe passeggiate.
Tra i boschi i suoni della natura,
Lo scalpitio di una lunga fila indiana.
Il piazzale stracolmo di giovanetti
Tutti uguali di blu vestiti.
E’ l’ora del desinare
Dell’ammaina- bandiera
E la montagna più alta mai vista
E’ la che ancora ci protegge.
@Pattyrose
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Primonovembreduemilanove


Che splendido ricordo, sono salita sulla montagna anche io leggendo le tue parole.
Ciaooo
P.S. Ho notato che altri hanno avuto il tuo stesso problema con i commenti, mah, forse capricci dei blog 🙂
Si un ricordo bellissimo, ti ricordi forse anche tu Pat, ai nostri tempi si andava in ‘colonia’ ! Ho risolto quel problema!