
Passo dopo passo
al centro e ai lati della vita
in tutte le parti del mio cuore.
Cosa posso farci?
Invecchio con ancora un’esistenza
da vivere, fatta di pane e di gocce di luna,
di chitarre appese all’aria canterina.
Dentro i miei occhi
scintilla il passato come sabbia finita
dentro una clessidra arrugginita, ma ancora respiro.
Quel respiro che si fa anima e canto
azzurro e pelle di cielo, fresco e terra.
Vorrei volare
e stare di spalle coricata
tra linee di mare e di cielo,
nei tramonti arancio di montagna
in mezzo a un campo di girasoli.
Voltandomi solo una volta,
per perdermi in questo nuovo futuro
più breve, di certo. Più intenso indubbiamente.
[Da molto tempo aspettavo
e ora sono forte e fragile come il legno e l’acino
cammino in questa stagione di cristallo
passo dopo passo]
Ai miei sessant’anni
20 luglio 2021
©Patrizia Portoghese
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