Federica Mangiapelo

E’ vivo il ricordo
nei giorni tuoi infanti
briglie al vento i tuoi capelli
manto di stelle che rischiara le notti.

E’ solo un corpo
che giace nella terra
il vissuto veglia albe e tramonti
dietro i vetri di finestre illuminate.

Minute giunchiglie
anticipano l’avvento
mentre lente passano le stagioni
sui binari di vite che avevano un senso.

Testimoni le iridi
ancora vive e lucenti
in quelle foto che cantano amore
in un girotondo di speranze annullate
cullate da dita e mani morbide ed operose.

Sono i tuoi segnali
capriole di foglie stanche
girotondi di nuvole e temporali
e cortecce trasparenti intrecciate dal vento.

Hai capovolto il cielo
in una notte di novembre
e nuotato in acque salmastre
non volevi raggiungere l’azzurro del cielo
ma sei diventata un petalo che si specchia in esso.

A Federica Mangiapelo

Patrizia Portoghese
Tutti i diritti riservati

2 Comments on “Hai capovolto il cielo (A Federica Mangiapelo)

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