Evanescenze che ritornano
vestite di bianco
come in un quadro mai dipinto
ma nei tratti disegnato.
Veli incatenati
e braccia disperate
nei vicoli silenziosi
dove ogni pietra racconta
storie passate e mai dimenticate.
E’ rosa di vento
questo il suo nome impresso nel fango
dove fu uccisa da chi le porgeva la mano.
La vita l’attendeva
voleva accendere il sole
e spegnere la luna
ogni giorno
ogni notte.
Mai fu spento il fuoco
quello che le ardeva dentro,
di passione e non di sgomento.
Sulla fronte
il segno della violenza
che rotola via
come sapone sulle mani.
E’ bianco il viso
angeliche le fattezze
quasi non l’avesse sfiorata…
Evanescenze che ritornano
vestite di bianco
per ricordare una rosa,
mai estinta, lì a correre con il vento.
Patrizia Portoghese in arte Pattyrose
Tutti i diritti riservati
L’ha ripubblicato su Sui sentieri dell'anima… di Scrivere per Amoree ha commentato:
Evanescenze…
Davvero stupenda…….non trovo le parole per definirla. Però entra dentro l’anima stimolando sensazioni ed emozioni in unico contesto. Brava Patrizia!
Grazie!
Bellissima!!! ❤ Buon pomeriggio cara Patty ❤