E’il respiro
che ti ha riportato in vita
perché vivere in una pozza d’acqua sporca
non è vivere.
Ti guardo
in quell’infinito di dolcezza
che rasenta l’incredibile orma bianca
del vivere con amore.
Come trovasti la strada?
Quanti sentieri hai percorso, per arrivarci?
Il fuoco brucia
brucia ancora dentro le ferite
chiuse dal tempo
ma vive nella testa, ma ora…
Non più fantasmi
a coprire le notti insonni
gli adagi di lacrime affamate.
E’il respiro
che ha scelto il momento
di tornare
come una lancetta rotta
che ha ripreso a funzionare.
Non biasimare l’altrui negazione
la pioggia sfoglia i rami
quelli più alti
esposti alle intemperie.
Ora non attendi più
le lunghe ore di sofferenza
aspetti solo il mattino,
ogni giorno
con un raggio di sole in bocca.
@Patrizia Portoghese in arte Pattyrose
Tutti i diritti riservati
Sempre splendido leggerti carissima Patty.
Un abbraccio, Pat