Una mano sulla spalla
mi racconti la tua vita
i tuoi sorrisi nascosti
sulla tua bocca le mie labbra.
Annuisci al profumo
non ti volti e mi cerchi
tra mille volti ancora
sempre il tuo,sempre la tua
quella spalla a coprirmi.
Impalpabile il nero
che non offusca il desiderio
di esserci anche se lontani
camminandoci dentro, nel pensiero.
Nel pensiero che tocca
non il giudizio, ma l’anima,
l’anima rivestita di carne
e non esiste solitudine
ma la voglia di averti in me.
Scocca inesorabile
anche quest’ultima ora
prima di ritrovarti
in un giardino fatto di sguardi,
di rose e pervinche.
Nel pensiero, non ultimo
il suono della tua voce
che batte sul petto della notte
e si addormenta sull’orizzonte del cuore.
@Patrizia Portoghese in arte Pattyrose
Tutti i diritti riservati
L’ha ribloggato su Sui sentieri dell'anima… di Pattyrose.
Nel piacere di averti incontrata in Google+, dopo tanto tempo, e nell’ammirazione per il tuo modo di fare poesia, devo dire sempre più valido ed efficace! 🙂
Buona domenica!
Cesare
Magnifica, come sempre, brava Patty.
Grazie CARLA,buona domenica! 🙂