Terra povera ti accolse
a giocare su campi innevati
tuo fratello a farti compagnia.
A raccogliere legna bagnata
scaldata da un improvviso
– Arcobaleno –
Vita d’un bimbo nato sereno
senza nulla se non la sua stessa
– Serena vita –
A ricordo della tua fanciullezza
in là negli anni hai donato
a piene mani
tanta felicità.
Sulla scia colorata di quell’arcobaleno
miriadi di bolle di sapone
di tutte le fattezze
di tutti i colori
a far corona nei cuori della gente…
– Nei cuori dei bambini –
Le crei come mani lavorano l’argilla
ma le puoi soffiare e farle volar via…
S’infrangono in un mare di bollicine
diventando invisibili goccioline…
Sono le tue bolle inventate
colorate d’indaco incanto.
La storia di Fan Yang (Nell’immagine)
@Pattyrose
Tutti i diritti riservati
Creatività, ingegno e bravura, oltre che conoscenza, certo non ti mancano. Molto brava
Mi domando … come tante altre volte…. se queste meravigliose descrizioni sono scene reali della tua vita o fantasie del tuo dolcissimo cuore.
In entrambi i casi le vivi con emozioe mentre le descrivi e sembra di leggere fra le pieghe di un meraviglioso film di Tornatore o di Comencini.
Sei estremamente brava Patti cara!
Un bacio
Carissima, ogni cosa della vita m’ispira, ogni persona, animale, creatura. Questa in particolare mi è stata ispirata dallo spettacolo di Fan Yang e dalla sua vita raccontata durante lo spettacolo.
Ti ringrazio sempre dei tuoi passaggi e dei tuoi bei commenti, un abbraccio di cuore!!!
bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaa…buona serata!