Yesterday-F.Papetti
Mentre alzo gli occhi al cielo
in questa buia notte di novembre,
la luna s’imbianca di velo trasparente.
Come lacrima gelata dal freddo
s’inabissa e non torna indietro.
Spettacolo di luci artificiali
al confine tra cielo e terra illumina
del paesaggio naturale la scommessa
fatta un tempo per ricordare.
Il conforto abbraccia la speranza
di guardare avanti mentre s’accende
quella voglia mai infranta…
E tornare come per magia
A giocare con stelle di carta
disegnate e colorate
ritagliate nell’armonia.
@Pattyrose
Tutti i diritti riservati
Diciottonovembreduemiladieci


I fuochi d’artificio, luci artificiali, hanno sempre avuto su di me un effetto simile a quello che hai descritto nella tua poesia. è un tuffo nel passato, dove bastava poco per essere felici.
Buona domenica
Esattamente il messaggio che intendevo proporre, grazie del commento, buona serata!
In uno squarcio d’universo si sente forte la voglia di spensieratezza, sottolineata da intense immagini dell’infanzia davvero gioiose….
E’ sempre un piacere leggere i tuoi bei versi, un abbraccio!
Grazie amica cara, a domani!!!
i sogni di bambino rimangono per sempre e nei giorni di malinconia vorremmo tornare ancora a ritagliare stelle artificiali.
Proprio così, grazie Giovanni, un abbraccio buona domenica!