Per non dimenticare… Un anno fa…
Sui sentieri dell'anima... di Patrizia Portoghese
Se è questo stringere le mani
nel non comprendere
lo scempio di vite umane.
Violentata stirpe
sulla quale il destino
non cessa di rovesciare
un mare di melma
coprendo ogni cosa.
Le grida trattenute tra i denti
di gente composta
inchinata all’immane tragedia.
Il nero dell’onda assassina
si congiunge all’orizzonte
al grigiore d’una nuvola nucleare.
Bocche cucite per non respirare
occhi miti nell’oblìo sperduti.
Numeri e noccioli s’avvitano
e si svuotano…
Nudo il nucleo terrorizza il mondo.
Bruciano di nuovo
le piaghe d’HIROSHIMA
spettrale aleggia il ricordo.
@Patrizia Portoghese alias Pattyrose
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Ineditaquattordicimarzoduemilaundici
Mai dimenticare un’orrore ancora, purtroppo, minacciosamente, attuale!
Claudio
Grazie per le tue gentili visite! Buona serata!
L’orrido è una produzione di situazioni che, mente scienziata, volontariamente ha saputo provocare.