Svettano ancora
nel cielo di Manhattan,
le ombre allungate
di trasparente struggimento.
Tremila e più rintocchi
dei quali nel cuore,
rimbomba l’eco.
Cade giù
proprio al centro,
d’una voragine
chiamata Ground- Zero.
Esterrefatta mani sul viso
nel timor di vedere,
alla rete di protezione
lo sguardo appeso.
Lacrime celate
dalla brina gelate,
penzolano dalle ciglia
senza cadere.
Visiva esperienza
da non credere,
finché ti sporgi
avendo paura di cadere…
Immagini l’immane sofferenza,
mentre tremila e più rintocchi
rimbombano nel cuore.
(La mia visita a Ground Zero…)
@Pattyrose
Tutti i diritti riservati
Undicisettembreduemiladieci
Un dolore che dopo tanti anni, resta radicato negli animi di chi allora, ha vissuto, anche indirettamente, questa inuamana tragedia.
Buona giornata, con amicizia, Vito
L’ha ribloggato su Sui sentieri dell'anima… di Pattyrosee ha commentato:
11 settembre 2013…