
Mutamento del tempo
impercettibile movimento
nello spazio infinito.
Un attimo la vita
– O un secolo? –
Come farfalla
che vive un sol giorno
ed è per l’eternità.
Come l’attimo che il fiore s’apre
ed è già sfiorito.
Così i giorni dell’umano vivere
inesorabili fuggon via.
Affrontiamo con amore
quel che viene…
Gettando alle ortiche
la tristezza e l’amarezza
gioendo per ogni secondo
che ci vien regalato.
Diciassettefebbraioduemiladieci


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Sagge parole…chi dice che i poeti non hanno più messaggi da dare, sbaglia di certo…Ciao, fantastica Patty.
Grazie Daniela, ne abbiamo eccome di messaggi da inviare… Un abbraccio!
” Int”a nu lampo già s’è fatta sera”…. ecco la sintesi di questa tua poesia.. l’inosorabile scandire dei battiti della vita fanno del tempo il nostro primo nemico e tutto cio’ che si è sognato diventa una chimera ” e sta’ palomma è stata na buscia”…. Complimenti per la bellissima poesia. Bruno
.. chi vuolo esser lieto sia, del doman non v’è… facile dire che i tuoi versi evocano questi. Al di là della concordanza di principio, però, la spensieratezza rifugge dai tuoi. Le considerazioni sono maledettamente serie e par quasi di vedere la clessidra capovolta e la sabbia scorrere inesorabile, verso dopo verso.
La felicità hai ragione, è questione di attimi, di granelli di quella sabbia ed è così impercettibile che rischiamo di non accorgercene. Salvo rimpiangerla e rammaricarsi di non averla colta per tempo.
Bella poesia la tua, che suscita svariati argomenti di riflessione.
Saluti
Ben
Ben, grazie del tuo commento, onorata. Buona serata!
Anch’io ci getterei parecchie cose all’ortica cara Patrizia!
Tristezze e melanconie indecifrabili ma palpabili.
Bellissima poesia mia cara.
Ti auguro una stupenda giornata.
Smack