Dimentica il tormento che porti nel cuore
il pianoforte suona più forte e lo senti
le dita s’aggrappano ai tasti
spingono a corrodere la pelle.
Intarsi dolorosi annidati nella mente
Chopin urla tra spartiti ingialliti
gocce invadono il si-bemolle
pianti nascosti di nuovo tornati.
Dimentica per non soffrire ancora
nuovi giorni arriveranno
per amare e vivere non basta un’ora.
Profumo di terra fresca radici bagnate
virgulti di viole al profumo di sole,
un’alba nuova per ricordare il futuro.
@Patrizia Portoghese alias Pattyrose
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Mi fai rivedere quando Chopin compose la POLACCA, la rabbia nei tasti, la tempesta nell’animo, l’impotenza a reagire…Vedi Patty la tua poesia è bella perchè si lascia capire sin nelle più remote pieghe, ha sempre una solida radice di validità…Alla terza poesia che commento ti do’ un abbraccio fraterno con tutta la stima ed il rispetto che meriti. Ciao
Dimenticare è come cominciare a rivivere scavalcando e oltrepassando i tristi ricordi!Speciale Patty come tutte le tue!
Dimenticare per non soffrire, per sciogliere quel nodo che avvolge il cuore fino a soffocarlo…e per ricordare che in fondo domani è un altro giorno per continuare a vivere ancora.
Intensa e bellissima, molto significativa. Un abbraccio Patty
Grazie per il tuo commento significativo, un abbraccio Angela.