Rarefatta l’aria brucia costante
campi devastati d’irriverenza,
nel buio arde una candela accesa.
Rantolo lieve d’una bambola
solo una nivea gota è rosata,
l’altra vermiglia dal fuoco incendiata.
Le stelle non sorridono stasera
piangendo cullano straziate,
il dolore di chi più non spera.
E un’anima materna senza sonno
cerca la sua creatura adorata,
nel nulla di sempre cade il mondo.
Nell’indicibile indifferenza il traguardo
di chi non sente e non vede…
Di quell’infanzia spezzata lo sguardo.
L’ha ribloggato su Sui sentieri dell'anima… di Pattyrose.
“Le stelle non sorridono stasera..”.Bellissima, Patty.
Finalmente sono riuscita a rintracciarti…avevo il collegamento con un altro indirizzo prima!!!!!
Questi versi sono stupendi ed anche amari…..
Sei la solita “brava poetessa”
Ciao” vecchia amica”
E’ stato un piacere ritrovarti!
Un bacione.
Che piacere Franca!!! Si, infatti sono entrata nel tuo col mio nuovo riferimento, grazie ti abbraccio. Eh si, amiche di vecchia data, quanta acqua è passata sotto i ponti eh!!!
Sono molto interdetta innanzi a questa splendida poesia… non so se ne intuisco il dramma celato…. forse un’evento degli ultimi giorni…. quello della bambina picchiata selvaggiamente, non si sa se dalla madre o dal convivente di questa.
Un dramma però… enunciato con eleganza di stile anche se agghiacciante, perchè se ne sentono palpabili il dolore e l’orrore.
Stupenda Patrizia…. veramente bella e commovente.
Un bacio cara
Immensamente bella nella sua intensità che nasce dall’inquietudine di una madre. Ciao, Pat
Intensità in versi particolarmente espressivi che l’autrice compone
posando la sua anima su trame inquietanti di madre….
Grazie Silvia, un enorme piacere leggere il tuo commento qui, ti abbraccio poetessa!