(Foto di Alessandro Farina Archimusico)
Sei marea di luce, d’acqua
invadi dolcemente i solchi del cuore
movimenti del sottofondo gli echi nascosti.
E vira il seppia in amaranto
rosso fuoco dove bruciare la passione
nella viva entità d’un trasporto sconfinato.
Non so se l’inizio d’una nuova alba
d’un percorrere viali d’acacie incantate
senza bivi nell’indecisione dell’incedere.
E’ solo certezza negli animi spauriti
che s’adorna di luce, d’una marea di luce.
@Patrizia Portoghese
Commenti recenti