Sui sentieri dell'anima... di Patrizia Portoghese
Siediti
mi ha detto
e mi ha abbracciata
di bianco e argento la veste.
L’alone
come un manto
mi ha avvolta
e come una carezza sfiorata.
Luna d’argento,
mi hai chiesto e l’ho fatto,
ti ho toccata sporgendomi
dalla torre che impera
su quel mare infinito.
Occhi negli occhi
ci siamo parlate come sorelle
di quell’affetto ancestrale
che illumina le onde sugli scogli
e riverbera sulla spiaggia di notte.
Voltandomi
ti ho reso un ultimo sorriso
certa che un giorno forse lontano
il nostro abbraccio sarà vero.
Ché i nostri pensieri
si fonderanno in un connubio di luce
aldilà dell’oltre e dei sogni.
Trasparenze
e fili di speranza
nelle iridi rovesciate, ho colto,
tutta l’essenza in un fotogramma.
Luna d’argento, luna, luna mia!
Patrizia Portoghese
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