Vive in due paradisi paralleli
che si incontrano ogni tanto
per gioire nel compiacimento,
tanti sogni morti e poi rinati.
Ha negli occhi miriadi di stelle
accese anche se il vento spira,
così forte da spettinarle i capelli,
luce bionda che risale dall’anima.
Da rovi di spine gocciola miele
che una fata versò da un calice
trasparente come l’acqua del fiume,
per rimarginare le ferite d’ali
recise dal non intendimento.
La senti come sorride?
Ha ricucito le parole d’amore
in un abito di nuvole e grazia
bagnato con un’ampolla di versi
il terreno fertile del futuro.
La fata di miele calpesta
le foglie del prossimo autunno
conta i rami degli alberi,
protesi nel cielo d’estate.
La resina non fa resistenza
scivola via tra chiazze di remoto
e non tornerà più, così sta scritto.
Vive in due paradisi paralleli
la fata di miele ha ripreso a volare
con più forza e vigore, non si vede già più
oltre il mare, oltre il tramonto, oltre la vita.
@Patrizia Portoghese in arte Pattyrose
Tutti i diritti riservati
Bellissima, che emozioni splendide suscita!!
Ciao, un abbraccio. Pat