Dopo tre anni di matrimonio Leila e Luca hanno deciso di intraprendere il cammino per adottare un figlio. Un cammino difficile e arduo. Dopo aver sbrigato tutte le pratiche burocratiche del caso, lunghe ed opprimenti, hanno ottenuto l’idoneità dal Tribunale dei Minori di Roma.
Luca ascolta, aggrappato alla cornetta del telefono, sgrana gli occhi. Quasi balbetta:”… Un bamb..bino..un maschiett..to”. Leila lo guarda con sguardo interrogativo e sussurra a malapena:”Cosa succede..?”. L’avvocato dall’altra parte del filo sta mettendo al corrente Luca dell’esistenza di un bimbo molto piccolo in grado di potere essere adottato. Chiede di riflettere sull’opportunità data e di far sapere quanto prima la loro decisione. Anche lei è molto emozionata, conosce i ragazzi già da qualche tempo ed ha una grande stima e considerazione per loro.
Dopo aver ascoltato, Luca abbassa la cornetta. Nei suoi occhi una luce nuova, abbagliante. Le sue mani prendono quelle di Leila. Lacrime di gioia scendono contemporaneamente dai loro occhi. Si parlano senza emettere un suono, non c’e’ nulla da decidere. Una creatura di appena tre mesi li sta aspettando, dall’altra parte del mondo.
Una notte insonne, immaginando quel figlio già nato.
(@Pattyrose… Romanzodiunamore…’La sorpresa’)
Sui sentieri dell'anima... di Patrizia Portoghese 
Che grande emozione deve essere quando arriva la notizia che finalmente si avrà la possibilità di poter adottare un bambino e potergli poi donare tutto l’amore che fino a quel momento è stato conservato in sua attesa.
Ciao, buon fine settimana
Pat