Ha i capelli viola
di nero scarlatto vestita
nobildonna e castellana
da quel castello mai partita.
Da dietro il vetro smerigliato
cigno d’oro alato disegnato.
Imperturbabile osserva
è lontano ormai
il suo cavaliere.
Battaglie combatterà
tra cappa e spade…
Forse non tornerà.
Seppur il cuore duole
lacrime non sgorgano
vivi gli occhi chiari.
Solitudine forzata
aleggiare fatale
la passione l’assale.
Di nuovo in sogno m’appare la scena…
Giro in tondo allargando le braccia…
Dal sontuoso portone
in legno d’acacia
uomo cortese appare
di bellezza sopraffina.
La castellana sussulta
sa già che il giorno non avrà fine.
La notte avanza silenziosa complice
ed il gioco diventa danza.
S’accende la passione…
Non rivelerò ancor la singolar tenzone.
@Patrizia Portoghese alias Pattyrose
Tutti i diritti riservati


Splendida atmosfera viva, forte, sentita. Magia allo stato puro
Ciao, Patrizia