Enya-The Celts
Ruscello che scorre vorticosamente
tra arbusti e rovi di more scintillante.
Di spade roventi il rumore
penetra tra gli alti fusti
e urlando appare cavalier errante.
Preda d’antichi sogni vagando
alla ricerca di cimeli antichi
fantasmi cerulei vado cercando.
Attraversando la maestosa porta
nel castello mi trovo
a ridosso del muro un’edera ritorta.
Grande la sala foderata di raso
finestre giganti grande vetrata
di ricordar mi pare il passato…
Quel dubbio da anni nel cuore
nei sogni ho cercato
ed ora son qui se così vuole il fato.
A cercar nobildonna tutta sola
vestita di nero con i capelli viola.
Che correva ansimante
e affranta dal dolor
senza proferir parola.
…Ma ora tutto tace.
Quel baldacchino così piccolo per essere un letto
ch’accolse gioioso del cavalier l’amplesso.
Allargo le braccia e comincio a girare
la stanza s’accende mentre inizia un temporale.
Vedo i protagonisti di cotanta storia…
rimanendo incantata ad udir l’avventura.
La fantasia galoppa ancora…
e la fine la scriverò statene certi
…Ma non ora.
@Patrizia Portoghese alias Pattyrose
Tutti i diritti riservati


suggestivo e avvolgente… Patty è spettacolare la tua capacità di produrre immagini e emozioni…. Grazie!!
Ellallà, mi stai facendo vivere nel mondo antico con le tue parole. Io adoro questo mondo, lo trovo molto affascinante…
Bravissima come sempre
Ciao, Pat
Grazieee Pat! Questo è solo il primo atto, di questa messa in versi fiabesca, ce ne sono altri due! Bacissimi!