
D’ Eracle l’impresa resta
immutata la leggenda.
Le colonne erette
simbolo d’invalicabile limite,
costruì tra Scilla e Cariddi
come anche Gibilterra del suo Stretto
a segnar confine quello del mondo.
Oggi non ha limiti,
neppure immaginati.
La leggenda non si ripete
nè si concretizza,
l’uomo ha messo mano
senza discernimento.
Forse di quella chiave
l’uomo abbisognava
stretta nella destra mano,
di quella statua
da Ercole eretta.
Un po’ di forza
un po’ del suo coraggio
serve all’uomo d’oggi,
inghiottito
dai fantasmi del presente.
@Pattyrose
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Settegennaioduemiladieci


La forza che aveva una volta l’uomo ora non esiste più.
l’innovazione dello studiare
e realizzzare tutto con macchinari
ha quasi distrutto il passato stupendo è irrepetibile i terremoti hanno quasi sempre spazzato via i mitici .
Decisamente più forza e coraggio per affrontare i disagi della vita ed apprezzarne l’immenso valore..versi molto belli
Oh si concordo, Patty, abbiamo superato tutte le colonne d’Ercole, e perfino il mistero dei codici genetici. Sembra che l’uomo in certe ambizioni voglia sostituirsi a Dio, nel micro e macro cosmo, e adesso cosa ci resta dell’immaginario ign…oto? ancora un universo infinito fatto di puro amore dove la ragione deve necessariamente deporre le armi e arrendersi al suo limite umano.
Marianna Novara