Tu che della purezza sei l’emblema
del peccato non conosci il nome.
Tu che hai raccolto dell’Angelo
il divino messaggio dell’Annunciazione.
Tu che hai raccolto le lacrime
d’un Figlio sublimato dal vero Amore.
Tu che hai toccato con candide mani
il Volto di Gesù in una mangiatoia
e accarezzato le sue ferite sulla Croce.
Tu Immacolata Concezione
Regina della pace al di là dell’universo
a salire i gradini che portano all’eterno.
Tu che hai sofferto ed hai compreso
dell’umanità e il mistero percepito.
Conduci per mano e avvolgi col tuo sguardo
nella profondità dei tuoi occhi il miracolo.
Tu Immacolata non conosci il pentimento
nella vastità del cielo stendi il tuo velo,
a schermare l’attrito tra il bene e il male
ché l’uomo non fa discernimento.
Affonda l’Amor Tuo nei cuori sofferenti
nel sollievo la gioia di quel sorriso
che solo Tu Immacolata puoi disegnare
con la punta d’una speciale Stella
a indicar la via più giusta verso la Santità.
@Patrizia Portoghese alias Pattyrose
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otto dicembre duemiladieci
Reblogged this on Sui sentieri dell'anima… di Pattyrose and commented:
8 DICEMBRE 2012…
Tocca a me farti i complimenti, sinceri e sentiti…. questa poesia dedicata alla Vergine Maria è splendida, un vera preghiera poetica, una preghiera che certamente nasce dal cuore.
Auguro a te e ai tuoi cari un buon fine settimana.
Con amicizia, Vito
Mamma … che bell’ode alla nostra mamma celeste!
Bellissima Patrizia!
Notte notte cara.