Vertiginosa forza trascina nell’alcova
ti ritrovi per magia tra muse senza posa.
Artisti d’ogni genere a macinar pensieri
astratti filamenti come desideri.
A scolpire i versi più belli
tra cenere e lapilli
nella loro specie i più sinceri.
Tra spirali di musiche evanescenti
leggiadre e dirompenti…
Le muse girano impertinenti.
L’ispirazione si fa trascendente
occhi chiusi verso l’oblio
dagli specchi uno scintillio.
Riflesse austere chiome
d’azzurro verde oro
a richiamare amanti inermi.
Mani vellutate rosse le unghie
laccate e sgargianti,
un sorriso che non lascia scampo
nell’alcova delle muse
tutto è incanto.
@Patrizia Portoghese alias Pattyrose
Tutti i diritti riservati
Edita in ‘Eclisse di cuore’
Reblogged this on Sui sentieri dell'anima… di Pattyrose.
Ecco, tutto è stupendo quando ti suscita emozione! Questa alcova cara Patty me l’hai fatta vedere anche se richiama al mio ricordo gli esistenzialisti degli inizi anni ’50, abbandonati tra il fumo delle sigarette, la loro musica e il bicchiere di cognac in quanto il Wiscky non aveva ancora attecchito…Molto bella la poesia, ricercata e multimetrica con due distici iniziali, quattro terzine centrali e a compendio finale anche un distico più una terzina da fare diventare cinque versi per una chiusura perfetta. Patty sei bravissima. Complimentissimi Bruno Zapparrata
Un’alcova dove ci si lascia travolgere dalle emozioni
Cara patty ho già pubblicato l’acquqa forse non hai notato nel post di oggi ma ti do il link diretto ti abbraccio Rebecca
http://pif64rebecca.wordpress.com/2009/12/20/il-calendario-lunare-i-quattro-elementi-acqua/ buona lettura 😉
Grazie, sei un tesoro Pif!