Roma 4 dicembre 2018
L’orbita del cuore
Scintilla l’essenza nell’orbita del cuore
rossa come corallo nel profondo del mare.
E si accalcano stelle su stelle, nel blu.
E’ l’ora giusta per decidere dove andare
quali pianeti addormentati da risvegliare
e il nostro amore è sulla rotta del tempo.
Senza inquietudine e con pugnali di burro
abbiamo cancellato le tristezze e l’amaro
nelle bocche nuova vita respirato, inalato.
Ci condurremo per mano nelle albe future
in quei giorni dove i tramonti diventano
d’un rosa fluorescente dove l’amore si tocca
e il sapore lo senti dentro e sulla pelle.
Non esisterà nostalgia né rimpianto perché
all’ imbrunire le nostre mani saranno accanto
e i cuori per sempre felici graviteranno.
@Patrizia Portoghese
Motivazione della Giuria
Notevole in questi versi la capacità di dilatare la concretezza della letterarietà linguistica – presente con efficacia perché immediata e coinvolgente – nel riflesso di una semantica ulteriore, carica di contrasti antitetici ma dialettici. Il tutto si svolge in una lotta essenziale e strategica tra “pugnali di burro” e tramonti di rose in grado di brillare di una luce “oltre” la luce. Il canto si conclude con un’intensa ricerca per identificare equivalenze vitali tra cose in atto e speranze gioiose, ricordi nostalgici e un futuro felice. Il ritmo risulta cadenzato nel corso del tempo e in quello effettivo di lettura. Il simbolismo di segni e segnali del brano esorta una proiezione, tutt’ altro che astratta, capace di simulare un mondo in cui emittente e destinatario del messaggio coordinano un asse comunicativo utopico, positivo e rigenerante.
(Cinzia Baldazzi)
Grazie Patrizio!
Di dove sei, Pattyrose?
Complimenti sinceri, Patrizia!!!
Sei sempre molto sensibile ed arguta nei tuoi scritti!