Scrivo il tuo nome
sui bordi di una foglia
tra le righe di un quaderno
nei colori d’un arcobaleno.

Se nel sole ti riconosco
in un raggio di luce rinnovo
quel cammino impetuoso nel bosco
fatto di querce e piccoli tesori.

Non incupisce l’ombra
di alberi ormai quasi spogli
solo di foglie e non dell’aurora
che brilla gioiosamente ed abbaglia.

Scrivo il tuo nome
in questo istante da conservare
non è ancora finito il tempo dell’amore
tutto scorre come deve andare, in questa stagione,
che mai inizia e mai finisce, sospesa, senza una ragione.

Non c’è una colpa
non è colpa amare, lasciarsi andare
anche fuori dal sentiero, oltre la linea del sogno
ed io qui, a scrivere il tuo nome, sicura dell’attimo
impercettibile ma vero e tutto ha un senso e dolce sussurra.

Freschezza eterna
acqua che scorre tra questi versi dove è scritto il tuo nome.

Patrizia Portoghese alias Pattyrose
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