
Aprilia (Lt) 20 marzo 2011 – Giornata Mondiale della Poesia – Incontro con il poeta francese Yvan Tetelbon
Cosa dire della serata di ieri sera? Anche se ancora non abbiamo il polso esatto, l’incontro con il poeta Yvan Tetelbon ci porta avanti nel tempo, un modo innovativo e trasgredente che ancora non ci appartiene, espressione futurista dell’arte della comunicazione verbale, attraverso i versi , frammisti alla drammaturgia, alla gestualità propria del teatro, a intonazioni e suoni che viaggiano verso tonalità alte e sprofondano nel gutturale, in un ritmo cadenzato, quasi musica. E con la musica in certi momenti, affidati alla pura improvvisazione, ha voluto mettersi in gioco, presenti la chitarra e la mandola di Gabriele Falcone e Maria Ausilia D’Antona. Un atmosfera irreale e fascinosa, che ha lasciato la sensazione di elaborazione ulteriore, di collaborazioni futuribili, tanto che con i versi i del poeta Yvan I nostri musicisti intendono fare delle vere e proprie canzoni. Niente avviene per caso: l’incontro di anime che vivono cibandosi di arte e imprigionano le percezioni ultrasensibili, può generare arte, e arte ancora. Nulla è immutabile, tutto si trasforma, e vive.
Roberta Angeloni


Sicuramente un’esperienza bellissima, una serata particolare dove la poesia ha ancora una volta unito tante persone che la amano.
Ciao, Pat
Grazie Pat, carissima sempre a lasciare commenti che profumano di poesia…Un abbraccio!
cosa Dire?..per me è straordinario il suo modo di recitare, Yvan grazie!! Maria Ausilia è un usignolo… bravissimi tutti voi che eravate li in nome della poesia… domani parte per Lilly aveva lezioni all’università,,,e poi in Algeria, mi ha promesso che tornerà ogni volta che lo chiamerò… un abbraccio